Hevrin Khalaf, la voce delle donne esempio di cambiamento, libertà e pace
“Un giorno quando le cose andranno bene ti guarderai indietro e ti sentirai orgoglioso di non esserti arreso”. Sono le ultime parole scritte sul profilo di whatsapp della segretaria generale del Partito del Futuro siriano, Hevrin Khalaf. Come noto, l’attivista siriana è stata assassinata da forze appoggiate dalla Turchia, nel nord della Siria, durante l’operazione militare turca contro le Forze Democratiche Siriane in Rojava il 12 ottobre […]
25 novembre, Ermal Meta: il testimonial della campagna #alidiautonomia
La Campagna #alidiautonomia, contro la violenza sulle donne, attiva dal 19 al 26 novembre, vede come testimonial il cantante Ermal Meta.
Happify, la felicità a portata di smartphone
Sono passati 10 anni da quando Apple ha lanciato il primo smartphone e l’inedito App store con le prime applicazioni. Oggi se ne possono trovare di ogni genere e per ogni evenienza, servono per semplificarci la vita e soprattutto per avere tutto l’indispensabile a portata di smartphone.
Chiara, ipovedente, 110 e lode con il suo amico a 4 zampe
Chiara Murrone, ipovedente fin dalla nascita a causa di una patologia genetica sconosciuta che le ha danneggiato la retina, si è laureata a luglio con il massimo dei voti alla facoltà di giurisprudenza di Varese. Al suo fianco, anche il giorno della proclamazione come ci ha raccontato in questa intervista, il suo fidato e fedele amico a […]
Benvenuti a Casa di Anna, dove tutti hanno un’opportunità
Nelle vicinanze di Venezia, più precisamente a Zelarino, si trova casa di Anna, azienda agricola basata su agricoltura e attività terapeutiche per persone disabili. Alice Pietropoli, responsabile della struttura, ci ha spiegato di cosa si occupa questo progetto innovativo e quali sono le varie attività proposte.
Honesty e la Visual Vernacular, per «sentire il tono di voce in modo differente»
Honesty Willoughby, arrivata seconda al “BSL Slam” (British sign language) – primo evento dedicato a persone con problemi di udito in Inghilterra, presente in America dal 2005 – ci racconta le motivazioni che l’hanno spinta a partecipare all’iniziativa e come comunica con gli altri attraverso la Visual Vernacular.
Coro di Ratisbona, 547 bambini vittime di violenza “come un campo di concentramento”.
Più di 500 bambini vittime di violenza, dove non ci si sarebbe mai immaginati. Lì dove un genitore credeva di lasciare i propri figli in “buone mani”, nel coro di una chiesa. Non in una chiesa qualunque ma nel Duomo di Ratisbona.