1000km a piedi per l’accoglienza: Fratel Biagio raggiunge Strasburgo

“Carissima e amata Unione Europea ricordiamoci che la storia ci insegna che siamo frutto di tanti popoli”. È la lettera di Fratel Biagio Conte, consegnata al presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, dopo 65 giorni di cammino penitenziale. Il missionario laico della missione “Speranza e carità” ha percorso 1000 km a piedi per arrivare a Strasburgo, sede del Parlamento Europeo.

Obiettivo: lanciare un forte messaggio di amore e apertura verso i migranti perché “una società che lascia indietro i più deboli non può essere una giusta e corretta società, prima o poi rischia la destabilizzazione, la crisi, il crollo”.

Positiva la reazione di Sassoli: “L’ho ricevuto volentieri a Strasburgo – ha scritto il presidente del parlamento europeo sulla sua pagina Facebook – Ognuno ha una propria specifica missione, ma abbiamo tutti anche una missione comune: costruire un mondo migliore”.

Fratel Biagio è partito l’8 luglio con un traghetto, dal porto di Palermo verso Genova, per poi proseguire per Milano dove ha incontrato rappresentanti del Comune e l’Arcivescovo di Milano, Mario Delpini.

Poi, sempre rigorosamente a piedi, è arrivato in Svizzera, a Bellinzona, ha attraversato tutto il Ticino e ha scalato (sotto la grandine) il Monte San Gottardo. Ha così proseguito per la capitale Berna dove ha incontrato funzionari del governo svizzero, persone comuni, sacerdoti e vescovi. Poi, l’ultima tappa prima del traguardo: si è recato a Baden, un comune della Svizzera di circa 20mila abitanti dove suo padre, non trovando lavoro in Sicilia, si recò con tutta la famiglia proprio come migrante. Di fatti, in diverse zone della Svizzera Fratel Biagio ha incontrato anche tanti migranti italiani provenienti dalla Sicilia, dalla Campania e dalla Calabria.

E ora il suo messaggio – di apertura al prossimo e concretezza perché “la vera integrazione inizia dal sentirsi accolto e amato poi, viene la formazione orale e la pratica” – passa nelle mani dei rappresentanti delle istituzioni europee.

Di seguito la lettera completa di Fratel Biagio Conte per i migranti: Messaggio urgente all’Unione Europea e al mondo intero

Pace e Speranza a voi tutte autorità, eletti e responsabili di questo Parlamento Europeo chiamati a svolgere un prezioso operato per il benessere della società e per i tanti bisogni dei cittadini. Portate avanti questo impegno con coerenza nella pace, nella verità e nella giustizia, siete chiamati a costruire un mondo migliore per il benessere di tutta l’umanità.

Carissime autorità e noi tutti insieme dobbiamo impegnarci per contribuire e rafforzare sempre più l’Unione Europea soprattutto nella solidarietà, nell’ospitalità e nell’accoglienza. Una giusta e stabile società non può lasciare indietro i più deboli; è nostro dovere soccorrere chi si trova in difficoltà, attenzione! Ogni autorità e ogni cittadino ha il dovere di soccorrere e di aiutare il suo simile “prossimo”. Ogni uomo e donna è da rispettare, ha diritto di mangiare, di una casa, di un lavoro, vale per ogni emarginato, emigrante, immigrato, profugo.

Dobbiamo comprendere che tutti loro sono frutto e parte di questa società, per questo è nostro dovere soccorrerli, aiutarli e rialzarli dalle loro sofferenze. Stiamo molto attenti perché una società che lascia indietro i più deboli non può essere una giusta e corretta società, prima o poi rischia la destabilizzazione, la crisi, il crollo. Ecco il motivo perché il mondo è fortemente in crisi ed è ad un bivio, per questo deve essere urgente il nostro impegno, operato aprendo il nostro cuore, porgendogli così la mano e aiutarlo.

Ogni essere umano è nostro dovere aiutarlo senza fare distinzioni di colore, di nazione, di religione, di chi crede e di chi non crede. Attenzione che l’indifferenza emargina, uccide, chiude la porta, produce maggiore povertà, disagio, violenza, destabilizzazione, ingiustizie e guerre. Invece l’accoglienza è integrazione, senza accoglienza non può esserci integrazione.

La vera integrazione inizia dal sentirsi accolto e amato poi, viene la formazione orale e la pratica. Ecco che dobbiamo dare loro la lenza per pescare, lo strumento per lavorare, solo così si potrà donare l’aiuto e la vera dignità alla persona umana. Si scopre che le varie cause e problematiche sociali di oggi hanno tutte un unico bisogno: ridare dignità e speranza ad ogni persona umana.

Attenzione, se non doniamo dignità e speranza non potrà mai esserci una giusta e corretta società. Ecco che abbiamo tutti il dovere di non alzare barriere, ancor peggio muri, noi non siamo fatti per dividere, separare contro le Nazioni, ma per unire. Apriamo al più presto il nostro cuore ad ogni persona umana, è tempo di ricostruire e di non calpestare più la verità, la vita, l’ambiente, i veri diritti umani, i veri valori, la vera pace e la vera speranza.

Carissima e amata Unione Europea ricordiamoci che la storia ci insegna che siamo frutto di tanti popoli; non possiamo permettere che vinca il male, l’ingiustizia ma rispondiamo al male con il bene, la giustizia mettendo in pratica al più presto la solidarietà nell’ospitalità.

Grazie per avermi dato la possibilità di essere voce di chi non ha più speranza. Il Buon Dio benedica il vostro operato. Buona missione perché tutti abbiamo una missione da compiere per il bene di tutta l’umanità. Siete stati eletti, chiamati a governare questa sofferta Unione Europea. Coraggio, ce la faremo.

Grazie e buon lavoro e buona Missione.

Ogni uomo e ogni donna è nostro fratello e nostra sorella.

Pace e speranza

Fratel Biagio

piccolo servo inutile

Copyright © 2016 Sguardi di Confine è un marchio di Beatmark Communication di Valentina Colombo – All rights Reserved – p. iva 03404200127

redazione@sguardidiconfine.com – Testata registrata presso il Tribunale di Busto Arsizio n. 447/2016 – Direttore Responsabile: Valentina Colombo