E se ancora ti salvi dietro una bandiera

Parole in rima, ispirate ai concetti michelstetteriani, scaturite proprio dal territorio che diede i natali al filosofo di confine, Carlo Michelstaedter. L’immagine riguarda uno scorcio delle trincee al Sacrario militare di Redipuglia (Gorizia).

E se ancora ti salvi dietro una bandiera

Il tuo spirito grida dolore per un’inutile chimera

E il nulla è niente

E il niente è tutto

Affamato dell’irraggiungibile

Vani i tuoi passi, si perdono all’essenza

E mai avrai la vita

Mai la realtà

La splendida semplice verità, all’ombra della retorica

Sputa il tuo sangue il sentiero tradito

Squarcia il silenzio il grande segreto

Sordo l’udito del persuaso sopito

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