England lost: Mick Jagger canta la Gran Bretagna della Brexit

I went to see England, but England’s lost. Comincia così il nuovo singolo da solista di Mick Jagger, 74enne frontman dei Rolling Stones, uscito qualche giorno fa insieme a Gotta Get a Grip. England Lost parla (almeno nella parte iniziale) di una partita di calcio che vede l’Inghilterra sconfitta ma, in realtà, è un brano di protesta, riferimento implicito alla Brexit e al periodo difficile che sta attraversando la Gran Bretagna, vera grande perdente di questa separazione dall’Unione Europea.

Le uniche certezze della Brexit sono la confusione, lo smarrimento e l’insicurezza. Jagger nel suo brano si scaglia, con la forte ironia che lo contraddistingue, contro i populisti e gli xenofobi che hanno causato tutto ciò (“sono andato a vedere l’Inghilterra, ma l’Inghilterra ha perso e tutti dicevano che siamo stati derubati”).

L’immigrazione, punto centrale della vittoria della Brexit, porterà ad una chiusura totale delle frontiere con l’Unione Europea a partire da marzo 2019, come confermato da Theresa May. Questo non renderà gli inglesi più liberi, ma produrrà l’effetto contrario, proprio come canta lo stesso Jagger:

Sono stanco di parlare di immigrazione, penso di star perdendo la mia immaginazione, non puoi entrare e non puoi uscire… Avevo una ragazza a Lisbona, una ragazza a Roma, ora dovrò rimanere a casa, bloccate le serrande, chiudete le porte”.

Nella partita della Brexit a vincere sono state le bugie e le false promesse dei Brexiter più accaniti, come Nigel Farage, il quale, dopo aver dichiarato di voler spendere i 350 milioni di sterline destinati all’Unione Europea per il Servizio Nazionale Inglese, ha ritrattato tutto una volta vinto il Leave, dimettendosi anche da leader dell’Ukip, partito nazionalista sparito dopo la Brexit.

Il cavaliere dimezzato Theresa May, vincitrice senza maggioranza delle elezioni dello scorso 8 giugno, è ancora convinta di poter utilizzare il pungo duro con l’UE, ma il suo cammino è tutto in salita e le possibilità di riuscita sono sempre minori. Il frutto della Brexit? Banche e aziende che lasciano la City per lidi europei (Francoforte, Parigi, ecc.). La Gran Bretagna migliore senza l’UE sembra essere sempre più un’utopia. L’Inghilterra ha perso ma qualunque cosa accada, (parafrasando Barack Obama) dopo la Brexit il sole sorgerà ancora. 

I went to find England, it wasn’t there.

Copyright © 2016 Sguardi di Confine è un marchio di Beatmark Communication di Valentina Colombo – All rights Reserved – p. iva 03404200127

redazione@sguardidiconfine.com – Testata registrata presso il Tribunale di Busto Arsizio n. 447/2016 – Direttore Responsabile: Valentina Colombo