Il nemico non è. I cantautori, la guerra e il conflitto sociale. Saggio musicale di Mario Bonanno

È nelle librerie da giovedì 18 febbraio il nuovo saggio musicale di Mario Bonanno, già autore del doppio volume 33 giri. Guida ai cantautori italiani per le edizioni Paginauno: Il nemico non è. I cantautori, la guerra e il conflitto sociale è il racconto del conflitto sociale e della critica alla guerra nelle canzoni dei cantautori della storia italiana dal ‘68 in poi.

Durante il lungo Sessantotto l’onda della protesta ha riempito la canzone di poetiche di caratura dirompente: le parole sono diventate cronaca e poesia. Per la gioventù movimentista degli anni Settanta le prove tecniche di rivoluzione sono passate anche dalle ballate dei cantautori che risuonano dagli stereo, dalle piazze, come nelle aule delle università occupate. La loro attenzione ai temi della guerra e del conflitto sociale è l’argomento specifico di questo libro, che approfondisce sia la critica alla lotta combattuta tra nazioni sia l’impegno contro il Sistema di individui e collettivi.

Il nemico non è (titolo tratto dal verso di una canzone di Enzo Jannacci) ha intenti scopertamente politici, a sostegno di due tesi: la prima riguarda lo statuto sociale assunto dalla canzone d’autore negli anni Settanta; la seconda si riferisce al conflitto Stato-individuo. Un conflitto oggi taciuto e a quel tempo persino rappresentato e cantato. Del tacere e tacitare quel conflitto, da un certo momento in poi, ha sempre fatto le spese il cittadino comune.

A proposito di Mario Bonanno

Mario Bonanno firma articoli e saggi sulla canzone d’autore. Nel 2007 ha fondato il periodico “Musica e Parole” di cui è stato anche il direttore. Fra i suoi ultimi libri, pubblicati con Stampa Alternativa, Che mi dici di Stefano Rosso? Fenomenologia di un cantautore rimossoRosso è il colore dell’amore. Intorno alle canzoni di Pierangelo BertoliIo se fossi Dio. L’apocalisse secondo GaberLa musica è finita. Quello che resta della canzone d’autore italianaÈ vero che il giorno sapeva di sporco. Riascoltando Disoccupate le strade dai sogni di Claudio LolliHo sognato di vivere. Variazioni sul tema del tempo in Roberto Vecchioni. Con Paginauno ha pubblicato i due volumi 33 giri – Guida ai cantautori italiani. Gli anni Settanta e 33 Giri – Guida ai cantautori italiani. Gli anni Ottanta.

Estratto del saggio musicale “Il nemico non è. I cantautori, la guerra e il conflitto sociale”

Nel corso del lungo Sessantotto (1968/1978) l’onda della protesta irrora la canzone di nuovi contenuti e nuove poetiche, portatrici di una vis e di una caratura dirompenti. Sono i tempi in cui Venditti canta ancora da Venditti, esibendo barbone tupamaro e aforistica filocinese. Guccini disserta di ontologie ispirate da eskimo innocenti, e Bertoli si erge a portavoce delle istanze di un nuovo Quarto stato (…) Prerogativa fondante della canzone d’autore è lo sguardo aperto alla realtà circostante e la rottura definitiva con gli schemi consolidati della canzonetta. Attraverso i suoi migliori esponenti, la canzone d’autore ha veicolato messaggi significativi con linguaggi non pedissequi. La contiguità con il tema del conflitto sociale (…) rappresenta solo uno dei fili rossi argomentativi rintracciabili all’interno della corrente cantautorale. Un rapporto intrinseco e molto esteso, in quanto intrinseco ed esteso era percepito – ed era – all’epoca, lo scontro sociale. Mediante il racconto che ne fanno i cantautori, questo libro si misura dunque con la lotta. La osserva da vicino e da lontano, nel suo palesarsi subdolo o eclatante, in accezione estesa di guerra combattuta tra stati nazionali, e in accezione più ristretta, la lotta instaurata di fatto tra il Sistema e l’individuo.

I cantautori, la guerra e il conflitto sociale di Mario Bonanno. Copertina Saggio musicale.

Copyright © 2016 Sguardi di Confine è un marchio di Beatmark Communication di Valentina Colombo – All rights Reserved – p. iva 03404200127

redazione@sguardidiconfine.com – Testata registrata presso il Tribunale di Busto Arsizio n. 447/2016 – Direttore Responsabile: Valentina Colombo