“Logic City”, l’analisi logica diventa “un gioco da ragazzi”

L’arte con funzione educativa e sociale, non solo estetica. Così la pensa Lino Pinna, personaggio poliedrico, artista e animatore sociale, che con i proventi delle sue creazioni vuole finanziare la creazione di un gioco didattico in scatola per fare imparare l’analisi logica ai ragazzi. Anche per ricordarci che si possono acquisire nozioni scolastiche divertendosi. Anzi, forse così è ancor più facile.

Si tratta di “Logic City – l’Analisi logica? Un gioco da ragazzi!” il cui prototipo è già stato testato in diverse classi e ora c’è la necessità di produrlo in serie e distribuirlo. Per farlo Pinna utilizza i ricavi di “Tutta un’altra storia – Le incredibili avventure televisive di Fulvio Pappetti”. Un racconto dai toni ironici per mettere in luce il morboso attaccamento al piccolo schermo.

Fulvio Pappetti, il protagonista, trascorre tutta la vita dentro i programmi televisivi, convinto che la realtà sia quella e non ciò che succede all’esterno. Neanche il filosofo Platone, che gli appare in sogno quasi ogni notte, riuscirà a fargli cambiare idea e liberarlo dalla “caverna televisiva” in cui è prigioniero.

Non solo libri. A finanziare “Logic City” c’è anche “De Que Signo Serás Tú”, canzone di Lino, cantata dalla moglie Rox (nome d’arte di Rossella Sabato).

“Ho visto nei ragazzi (d’altra parte lo sono stato anch’io) una voglia di imparare cose nuove – commenta Pinna – ma con metodi giocosi e stimolanti, che possono essere complementari a quelli scolastici convenzionali. Mi sono accorto della difficoltà che molti ragazzi hanno nell’imparare la grammatica (per non parlare della matematica!), così mi sono messo a studiare questo gioco da tavolo, che ho già testato in varie classi, e ne ho realizzato un prototipo”.

“Di mestiere faccio l’animatore sociale – ci racconta Lino – lavoro con gli anziani ma conosco bene anche il mondo giovanile, grazie a varie attività socio-educative che svolgo con gli adolescenti. Ho una formazione artistica e musicale, che applico nel mio lavoro quotidiano in casa di riposo Gianetti di Saronno, ma anche al di fuori del mestiere”.

Nel suo passato, anche un trascorso da cantautore: “Ho avuto vari contratti discografici e sono stato finalista al Festival di Castrocaro nel 1994. Ho pubblicato 3 libri; l’ultimo in particolare, a soli 20 giorni dall’uscita sta raccogliendo recensioni talmente entusiasmanti che nemmeno io mi aspettavo. Ho girato 7 cortometraggi, di cui uno è stato premiato ad un festival”.

E visto che per lui l’arte ha anche una funzione educativa, usa la creatività e, rivela, “mi piace sperimentare attraverso vari mezzi espressivi, anche per fini educativi; è il caso del gioco didattico Logic City”.

La produzione del gioco dovrebbe partire a settembre “e ho bisogno di tutti i canali possibili e immaginabili per realizzare il progetto”, sottolinea Pinna. “C’è già una casa editrice giochi che è interessata… Una cosa è certa: comunque vadano libro e canzoni produrrò Logic City!”.

Lino Pinna Logic City

Copyright © 2016 Sguardi di Confine è un marchio di Beatmark Communication di Valentina Colombo – All rights Reserved – p. iva 03404200127

redazione@sguardidiconfine.com – Testata registrata presso il Tribunale di Busto Arsizio n. 447/2016 – Direttore Responsabile: Valentina Colombo