Nonno Seduto: professionisti all’appello per la webserie che affronta la disabilità col sorriso

Nonno Seduto è il titolo che Michele Sanguine ha deciso di dare al suo progetto, presto visibile su Youtube.
Bisognerebbe però fare un passo indietro e domandarci, per prima cosa, chi è Michele?

Michele Sanguine e la voglia di comunicare

Michele è un ragazzo italiano che qualche anno fa Sguardi di Confine ha avuto l’occasione di intervistare (potete trovare l’intervista qui ).
Come appare chiaro dalle sue parole, Michele è una persona piena di vita, di interessi e di passioni diverse tra loro, tutte però accomunate dalla voglia che ha di intrattenere e di socializzare.

La distrofia muscolare di Duchenne, patologia degenerativa, non gli ha certo impedito di portare avanti una serie di opere legate alla sua voglia di comunicare. Non a caso quello di Nonno Seduto non è il primo progetto edito sul web a cui Michele prende parte: circa tre anni fa è uscita Proteina il primo singolo in cui si è cimentato, col nome d’arte di Toro Seduto.

Il progetto Nonno seduto: di cosa si tratta

Anche l’idea di Nonno Seduto prende spunto da uno spettacolo teatrale di successo a cui Michele ha preso parte (qui una clip) durante gli anni in cui era uno studente universitario, in cui interpretava un uomo anziano in sedia a rotelle.

Come nella commedia che lo ha visto recitare, in Nonno Seduto, sitcom che Michele sta in questi giorni scritturando, interpreterà un signore in là con gli anni, in carrozzina.

Compito di Nonno Seduto è affrontare con un punto di vista nuovo il tema della disabilità, che fa parte della vita quotidiana di Michele.
L’autore stesso parla così del suo personaggio: “Sarò un nonno completamente rimbambito dall’età che riesce a vivere grazie all’eredità della moglie. Nella serie abiterò insieme a tre nipoti“.

I nipoti sono due maschi, Mario e Alfredo, entrambi disoccupati, e Jessica, che, almeno in teoria, è impegnata con gli studi. A completare il quadretto familiare, la moglie di Mario e il badante del nonno, Romeo, che fa di tutto per non lavorare. La famiglia dovrà affrontare un evento imprevisto: l’arrivo, dall’Ecuador, della sorella di Romeo, pronta a portare scompiglio nella famiglia del nonno.

Nonno Seduto: di cosa abbiamo bisogno

Per realizzare l’opera che sta scrivendo – incentrata sulla volontà di sdrammatizzare un tema assai importante, quale la disabilità è, e volta a sensibilizzare, ma sempre col sorriso – il pubblico Michele non è solo, ma ha bisogno di alcune figure professionali per portare a termine il progetto.

Nello specifico, si richiedono:
– produttore
– regista
– sceneggiatore
– responsabile della fotografia – videomaker
– montatore
– fonico
– parrucchiere – truccatore

Nonno seduto: una raccolta fondi e i contatti di Michele

Proprio in virtù della tematica affrontata da Nonno Seduto, Michele ha creato una raccolta fondi (raggiungibile qui). Inoltre è possibile contattare Michele scrivendo una mail all’indirizzo sanguinetimichele@gmail.com oppure con un messaggio o una telefonata al numero 333.2435834.

logo web serie Nonno Seduto

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