Un enorme arcobaleno dipinto accanto alla pista dell’aeroporto per celebrare l’orgoglio LGBT. Succede a Wellington in Nuova Zelanda, in vista del Wellington Pride e dell’International Lesbian, Gay, Bisexual, Trans e Intersex Association (ILGA) di marzo.
In totale, sono 3.000 i metri quadrati arcobaleno che costeggiano la pista: in pratica una gigantesca celebrazione dell’orgoglio gay che non passerà certo inosservata da alcun visitatore. Il dipinto all’aeroporto neozelandese, che ha richiesto tre giorni per essere realizzato, dovrebbe restare in mostra per quattro settimane.
In molti intanto hanno reagito positivamente alla notizia. Secondo il sito di notizie neozelandese, Stuff, Roxy Coervers, membro del consiglio del Wellington Pride Festival, ha detto che l’arcobaleno ha dimostrato la natura di apertura di Wellington. «A quanto io sappia, è il più grande arcobaleno dipinto in scala in onore del Pride in Nuova Zelanda», ha detto Coervers.
Per il sindaco di Wellington, Justin Lester, l’arcobaleno dimostra che la capitale della Nuova Zelanda è «una delle città più inclusive del pianeta». E ha ricordato: «L’anno scorso abbiamo dipinto la traversata arcobaleno su Dixon Street per mostrare come abbracciamo tutti. L’arcobaleno dell’aeroporto sarà il primo, dei tanti partecipanti all’ILGA, da vedersi e sono certo che li farà sentire i benvenuti».
L’amministratore delegato di Wellington Airport, Steve Sanderson, invece ha dichiarato: «Non vediamo l’ora di accogliere chi partecipa agli eventi e fa parte della celebrazione della diversità e dell’inclusione nella capitale. L’aeroporto di Wellington è sponsor della conferenza ILGA e orgoglioso sostenitore di eventi della comunità come il Wellington Pride Festival, che è stato classificato secondo nella categoria delle arti e della cultura dei Wellington Airport Community Awards per il 2018».
Così, il team del festival si è detto «entusiasta di avere questa dimostrazione di solidarietà molto potente e visiva per le persone LGBTQIAF + durante le nostre celebrazioni annuali».
Foto apertura: @robgordon000 Instagram