Rebecca Antinori
Nata nel 1996, studio alla facoltà di Lingue e Letterature straniere alla Statale di Milano, e seguo un corso di formazione professionale per bibliotecari. Attualmente persa in quel di Laveno Mombello, passo metà della mia vita sul treno, dove divoro libri in maniera compulsiva. Ho cominciato a inventare storie ancor prima di imparare a leggere (con grande disperazione dei miei genitori immagino), e da lì non mi sono più fermata. Amo i libri, li amo così tanto che non posso fare a meno che raccontare, a chiunque sia disposto ad ascoltare, ciò che ognuno di loro mi ha lasciato.
Per me « Sguardi di Confine » è un po’ come se qualcuno mi avessse teso la mano e detto « Se hai qualcosa da dire io sono pronto ad ascoltarti ».
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