Ritratto di Donna, una poesia per celebrare l’8 marzo

In occasione della festa della donna, l’8 marzo, abbiamo deciso di pubblicare la poesia Ritratto di Donna di Wislawa Szymborska (1923-2012). Qui, la poetessa e saggista polacca, ricama le eclettiche caratteristiche che possiamo ritrovare nella figura della donna: “È facile, impossibile, difficile, ne vale la pena.

Wislawa Szymborska è stata premiata con il Nobel nel 1996 ed è autrice di raccolte come: Vista con granello di sabbia, Grande Numero, Gente sul ponte, Uno spasso.

«L’ispirazione non è un privilegio esclusivo dei poeti o degli artisti in genere – sono state le parole di Szymborska al ricevimento del Nobel – C’è, c’è stato e sempre ci sarà un gruppo di individui visitati dall’ispirazione. Sono tutti quelli che coscientemente si scelgono un lavoro e lo svolgono con passione e fantasia. Allora anche carnefici, dittatori, fanatici, demagoghi in lotta per il potere con l’aiuto di qualche slogan, purché gridato forte, amano il proprio lavoro e lo svolgono altresì con zelante inventiva. D’accordo, loro “sanno”. Sanno, e ciò che sanno gli basta una volta per tutte. Non provano curiosità per nient’altro, perché ciò potrebbe indebolire la forza dei loro argomenti. E ogni sapere da cui non scaturiscono nuove domande, diventa in breve morto, perde la temperatura che favorisce la vita».

Testo della poesia Ritratto di Donna

Deve essere a scelta.
Cambiare, purché niente cambi.
È facile, impossibile, difficile, ne vale la pena.
Ha gli occhi se occorre, ora azzurri, ora grigi,
neri, allegri, senza motivo pieni di lacrime.
Dorme con lui come la prima venuta, l’unica al mondo.
Gli darà quattro figli, nessuno, uno.
Ingenua, ma è un’ottima consigliera.
Debole, ma ce la farà.
Non ha la testa sulle spalle, però l’avrà.
Legge Jaspers e le riviste femminili.
Non sa a cosa serve questa vite, e costruirà un ponte.
Giovane, come al solito giovane, sempre ancora giovane.
Tiene nelle mani un passero con l’ala spezzata, 
soldi suoi per un viaggio lungo e lontano,
una mezzaluna, un impacco e un bicchierino di vodka.
Dove è che corre, non sarà stanca?
Ma no, solo un poco, molto, non importa.
O lo ama, o si è intestardita.
Nel bene, nel male, e per l’amore del cielo.

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