Sindrome di Down: «Ancora tanti pregiudizi da combattere». 40 anni di conquiste di AIPD in uno spot

DownTour di AIPD al via il 21 marzo. In occasione della Giornata mondiale della sindrome Down, l’Associazione italiana persone Down realizzerà un flash mob a piazza del Popolo a Roma, in contemporanea con altri paesi europei (hashtag #citizenlikeyou). AIPD attraverserà poi tutta Italia, fino al 13 ottobre.

Il tour è pensato per festeggiare i 40 anni di AIPD. Ad accompagnarlo, un video che racconta le conquiste finora raggiunte e una campagna “in pillole”. Testimonial dell’iniziativa è l’attore Lino Guanciale che, per l’occasione, ha registrato spot televisivo e radiofonico.

Dal 1979 a oggi, infatti, le persone con sindrome di Down sono lentamente e gradualmente “uscite allo scoperto”, fino a essere in alcuni casi pienamente inserite nel contesto scolastico, sociale e lavorativo.

Sono i 40 anni trascorsi dalla nascita dell’Associazione italiana persone Down che ha accompagnato, sostenuto e incoraggiato questa storia di emancipazione e conquista di autonomia e cittadinanza.

Una storia che oggi viene raccontata in un video spot. Qui, in poche scene, si descrive la dicotomia “nascondere/mostrare”. Prima della nascita di AIPD 40 anni fa, di fatto, in Italia si tendeva a nascondere
la Sindrome di Down dallo sguardo delle persone “normodotate” . In molti casi, le persone con sindrome di Down vivevano in istituti, non avevano accesso alle scuole e al mondo del lavoro.

In 40 anni, AIPD ha mostrato che sono persone a tutto tondo, con le loro potenzialità, inclinazioni, difficoltà, speranze. E ha indicato ai bambini, agli adolescenti e agli adulti con SD e alle loro famiglie nuovi coraggiosi percorsi di inclusione, di autonomia, di indipendenza.

Così, nello spot che ha coinvolto tanti bambini e adulti con sindrome di Down, vengono contrapposti momenti in cui “ci si nasconde simbolicamente” (anni ’70-’80), a tempi più recenti, in cui finalmente ci si mostra orgogliosi e fieri della propria identità.

Da 40 anni contro il pregiudizio. La campagna.

Oltre allo spot, in occasione del suo 40° anniversario AIPD ha realizzato una campagna d’informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi. Sarano offerti, a fronte di una piccola donazione, dei confetti di cioccolata, realizzati in forma di “Pillole per…”. Insieme alle confezioni di pillole, saranno distribuite informazioni sulla sindrome di Down e sulla storia dell’AIPD .

La sindrome di Down e l’AIPD, in pillole.

Nel nostro Paese un bambino ogni 1.200 nasce con la sindrome di Down, una condizione genetica alla base della più comune forma di disabilità intellettiva nel mondo. Fino a non molti anni fa si pensava che questi bambini sarebbero stati per sempre dipendenti dai loro genitori.

Finalmente, invece, la società ha compreso come possano essere considerati una risorsa con un grande potenziale, capace di contribuire allo sviluppo e all’arricchimento della nostra società. Per questo, nel 1979, poche, coraggiose famiglie hanno fondato AIPD.

Da allora, il coraggio di quelle famiglie e la loro convinzione di poter costruire un futuro migliore per i propri cari con la sindrome di Down, ne ha contagiate moltissime altre. Oggi sono quasi 2mila i familiari che si impegnano quotidianamente, insieme a professionisti di ogni genere, nelle 52 sezioni presenti in tutta Italia.

Un libro e un film.

Sempre in occasione della Giornata mondiale, AIPD segnala due importanti iniziative “amiche” dell’associazione: la presentazione del libro “Informarsi, capire e votare: l’importante è partecipare”, edito da Erickson e scritto per AIPD da Carlotta Leonori e Francesco Cadelano (Roma, Viale Etiopia 20, ore 18). E l’uscita in sala del film di Federico Bondi, “Dafne”, prodotto e distribuito da Vivo film con Rai Cinema, distribuito in Italia dall’Istituto Luce Cinecittà e patrocinato da AIPD. Il film uscirà nelle sale il 21 marzo: a Roma sarà proiettato al Nuovo Cinema L’Aquila (21-27 marzo): qui e in altre occasioni il film “incontrerà” il camper del DownTour di AIPD.

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