2 agosto: il Porrajmos dimenticato
Il Porrajmos, che si celebra il 2 agosto, è il termine della lingua romanès con cui Rom e Sinti e Camminanti ricordano la persecuzione da loro subita durante il fascismo. Scopri di più.
Il rosa nudo, un film (gratuito) per ricordare l’Omocausto
Il Rosa Nudo è un film ispirato alla vita di Pierre Seel, un ragazzo che fu deportato a diciassette anni nel campo di Schimerck. Scopri come vedere la proiezione.
“Chi ti ama così”: la memoria dell’Olocausto di Edith Bruck
Edith Bruck, nata Steinschreiber, è una scrittrice, poetessa, traduttrice e regista di origine ungherese nata nel 1932 e sopravvissuta all’Olocausto. Deportata ad Auschwitz a soli dodici anni, nel 1944, perse nei campi di concentramento i genitori e il fratello. Ecco come si raccconta nell’autobiografia “Chi ti ama così”.
Giornata della Memoria, ecco gli eventi in ricordo del Porrajmos, il genocidio di rom e sinti
In occasione della Giornata della Memoria (27 gennaio) sono tante le associazioni della Piattaforma Nazionale e del Forum delle Comunità Rom, Sinti e Caminanti che organizzano e promuovono iniziative in ricordo del “Samudaripen o Porrajmos”. Scopri gli eventi in programma.
L’odio non ha futuro: 10 dicembre a Milano contro il razzismo
Il 10 dicembre a Milano Amnesty International Italia, Comune di Milano, Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), Autonomie Locali Italiane (Ali) e Unione Province Italiane (Upi) sono insieme per una giornata e un’idea di futuro basata sui diritti di tutti, senza odio, né discriminazioni. Scopri di più.
Giornata della Memoria per difendere il presente
Il 27 gennaio 2017, Giornata della Memoria, si celebra il 72esimo anniversario della liberazione del Campo di concentramento di Auschwitz. Non solo “olocausto” e “shoah”: sono tante le comunità chiamate al dovere della memoria, sterminate dalla furia nazista, oltre gli ebrei.
Giorgio Bezzecchi, il rom consulente di Fabrizio De André
“Mi chiamo Giorgio Bezzecchi, sono un vostro concittadino, concittadino italiano di gruppo zingaro, faccio parte della comunità di rom harvati, gruppo di zingari arrivati durante la Seconda Guerra Mondiale dalla Slovenia – persecuzione degli Ustascia – conseguentemente alla deportazione degli italiani.