Peppino Impastato, 38anni dopo: il momento di essere tutti eroi
9 maggio del 2016, sono passati 38 anni da quella tragica notte in cui Peppino Impastato venne barbaramente assassinato in un casolare vicino Cinisi, la sua città, e il suo cadavere posto vicino le rotaie della ferrovia per inscenare un suicidio da terrorista.
Antimafia, Carini (don Puglisi) racconta “il prezzo da pagare”
Ha lasciato l’odore intenso di farina di grano doppio zero, quello del suo pane rimacinato che dura giorni interi. Ha lasciato la sua famiglia, gli studi universitari, i suoi amici, un amore di gioventù, il camice bianco, quello per il quale avrebbe voluto lavorare e faticare per diventare un medico.