“Barometro dell’odio” sui social in vista delle elezioni europee 2019: rom, immigrazione e donne sul podio
Il tono generale del dibattito online fortemente negativo, nel quale rientrano anche casi di incitamento all’odio e alla violenza, caratterizza quasi la metà (il 48%) di ciò che è pubblicato sui feed dei candidati ai seggi italiani presso il Parlamento europeo. Finora sono oltre 3.000 le ore dedicate alla valutazione dai 150 attivisti di Amnesty International Italia coinvolti nel progetto.