ASST Valle Olona e la lotta al Covid-19: Fabio Franzetti, direttore del reparto Malattie Infettive, racconta il lavoro durante la pandemia
Proviene dall’Ospedale Sacco di Milano, dove era Responsabile delle emergenze infettivologiche e bioterrorismo. In agosto 2019 è stato nominato Direttore dell’Unità operativa di Malattie Infettive dell’ASST Valle Olona e dalla fine febbraio è in prima linea con l’emergenza Covid-19. Il dottor Fabio Franzetti, 61 anni, ci consegna qualche riflessione e delle immagini che ben fanno capire come si sta lavorando in questi tempi di emergenza Covid-19. Leggi l’approfondimento.
Martin – L’armata invisibile
Ironico tutto ciò. Un tocco di mano e diventiamo noi la minaccia per le nostre stesse famiglie, un pericolo per i nonni anziani, per le persone malate e anche per noi stessi. Questo è il potere dell’armata invisibile, che si muove nell’aria, per le strade, silenziosa, mimetica e a dirla breve, invisibile. [expand title=”Leggi di […]
Cristina – Con una faccina che ride
Caro amico ti scrivo, cosí mi distraggo un pó. E siccome sei molto lontano Piú forte ti scriveró… [expand title=”Leggi di più”] Mi piace iniziare questa lettera con “L’anno che verrá” di Lucio Dalla. Primo per incoraggiarmi, secondo perché è un testo molto attinente al momento e terzo perché spero che qualcuno abbia iniziato a […]
Lucrezia – Solo i piccoli angeli lo sanno
Come ogni sera mi ritrovo seduta da sola sul divano, con un telefilm poliziesco alla tv, la pattuglia dai lampeggianti blu accesi che fa la ronda per controllare che nessuno sia in giro, tantissimi progetti iniziati e mai completati…ma i pensieri da tutt’altra parte. [expand title=”Leggi di più”] È passato ormai un mese da quando, […]
Michela – Cuore verde
Ciao pulce, ciao amore, cuore verde sempre.Passare la notte a guardare le stelle, scoprire nuovi mondi, esplorare e viaggiare nel tempo senza tempo e poi ritrovarsi li, sempre, a casa. [expand title=”Leggi di più”] Dove è la tua casa? La mia è dove sta il mio cuore. E la tua casa dove sta?Ci troviamo per […]
Alessia – Un Angelo Legato a un Palo
Caro amico mio, sono passati circa vent’anni dall’ultima volta che ci siamo abbracciati. Poi quel triste addio. Sapevamo entrambi che non ci saremmo più incontrati. Io sono cambiata, ma questo tu già lo sapevi. Tu? Tu se vivi da qualche parte, prendi fiato e ascoltami. Ti racconto la mia vita, da qualche tempo cambiata, diversa. […]
Ilaria – La mia famiglia nell’attesa
Ho iniziato questa lettera molte volte, e ad ogni inizio avevo in mente un argomento diverso di cui parlare. All’inizio ero concentrata su come sono cambiati i ritmi della mia vita. Ma in realtà ho scoperto che, in fondo, questo periodo di incertezza dopotutto è quasi l’estensione della mia forma mentis, perennemente indecisa sul da […]
L’Inghilterra di Boris Johnson e “l’approccio economico”
L’Inghilterra propone un approccio più “economico” all’emergenza Coronavirus, ma poi torna sui suoi passi, cosa non ha funzionato?
Lino – Topolino e il Coronavirus
Forse ti starai chiedendo cosa c’entra il fumetto “Topolino” col coronavirus, e probabilmente penserai che sono uno dei tanti pazzi che popolano il web. [expand title=”Leggi di più”] Il morbo dilaga, c’è gente che si ammala, muore e tu pensi a Topolino? Dammi solo un minuto e ti spiegherò tutto. A cinque anni chiesi a […]
Marco – la solitudine di un canto prigioniero
Mi trovo per la prima volta solo davvero. Sono solo, in casa, la stufa che va, quel poco per mantenermi caldo almeno il corpo, perché l’anima è un po’ infreddolita. [expand title=”Leggi di più”] Già. Sono un musicista, una persona social ma sociale, bisognosa di contatti, di sguardi, di scambio vero, di abbracci e baci. […]
Giusy – Lettera a un medico
Carissima Maria, ieri sera ho visto il viso di tanti tuoi colleghi segnato dalla fatica e dalle mascherine. Sono rimasta molto turbata, soprattutto quando una tua collega ha testimoniato di non riconoscersi più e di non riconoscere il suo reparto e tutti gli altri suoi compagni di lavoro. [expand title=”Leggi di più”] Non ho fatto […]
Il giornalismo ai tempi del Coronavirus: libertà d’informazione sì, ma c’è un limite?
Nei giorni del Coronavirus il giornalismo italiano ha negato le proprie responsabilità, di fronte allo stato di panico in cui il paese è crollato per la mancanza di un’informazione chiara e lineare. Leggi l’approfondimento.