“Chi ti ama così”: la memoria dell’Olocausto di Edith Bruck
Edith Bruck, nata Steinschreiber, è una scrittrice, poetessa, traduttrice e regista di origine ungherese nata nel 1932 e sopravvissuta all’Olocausto. Deportata ad Auschwitz a soli dodici anni, nel 1944, perse nei campi di concentramento i genitori e il fratello. Ecco come si raccconta nell’autobiografia “Chi ti ama così”.
CasaPound e Forza Nuova oscurate dai social: i confini della tolleranza
Dopo la notizia della cancellazione su Facebook e Instagram dei profili nazionali di Casa Pound e Forza Nuova, in tanti si appellano al diritto di “difendere la libertà di espressione ma anche la tolleranza ha i suoi confini. Leggi l’approfondimento.
Omotransfobia, 187 casi nel report 2019 di Arcigay: “Impennata drammatica su cui la politica ha evidenti responsabilità”
Persone lgbti picchiate, derise, discriminate, vittime di ricatto, insultate e in molti casi bersaglio di una deliberata campagna d’odio da parte di forze politiche e gruppi neofascisti: il ritratto che emerge dal report 2019 dei casi di omotransfobia, notiziati dal 17 maggio 2018 a oggi, è impietoso. Leggi l’approfondimento.
25 aprile: il giorno contestato dagli eletti grazie alla Liberazione
«Chi fa politica non può ignorare la storia». Lo dice Liliana Segre, lo dice Anpi, lo dicono tutti coloro che portano dentro di sé la memoria. Perché crimini contro l’umanità non si ripetano più. E così il 25 aprile torna rombante in questo 2019 pieno di retoriche polemiche. Leggi.
Attacchi in Nuova Zelanda: «Riflettere sulle politiche di demonizzazione»
Amnesty International riflette sui terribili attacchi contro due moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda, che hanno causato 49 morti e in cui sono rimaste ferite almeno altre 48 persone. Leggi.
Intervista a un partigiano: la II Guerra Mondiale da protagonista
In occasione del 25 aprile, anniversario della Liberazione d’Italia, proponiamo l’intervista realizzata a un partigiano, Erminio Colombo (1927 – 2015), originariamente pubblicata su l’Informazione Online nel 2012.
Raid fascisci ed elezioni: Trasformiamo i giorni che verranno in un’autocritica continua
Circa tre settimane fa, mi hanno chiesto se avessi voglia di scrivere qualche riga riguardo la sparatoria avvenuta a Macerata. La storia è molto breve: c’è un uomo che spara ad una folla. No, anzi, riprovo.
La ricerca dell’ideologia: “Qualcuno era comunista”
Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo, perché era disposto a cambiare ogni giorno.