Allarme, sospetto, divisione: le parole chiave nel racconto del fenomeno migratorio in Italia
Presentato il VI Rapporto della Carta di Roma “Notizie di chiusura”. L’alta visibilità mediatica, le cornici della sicurezza e della criminalità, la marginalizzazione dell’accoglienza e del soccorso in mare, la sovrapposizione dell’agenda della politica hanno determinato un inasprimento dei toni e del lessico non tanto in chiave allarmistica quanto di divisione e di inconciliabilità tra […]
Invece di “clandestino” scriviamo “persona” e vediamo l’effetto che fa
«Proviamo a sostituire le parole che cancellano le identità e incutono paura con quelle più appropriate. Invece di “clandestino” scriviamo “persona” e vediamo l’effetto che fa». È la proposta dell’Associazione Carta di Roma con lo scopo di cominciare a ragionare sull’uso delle parole, attorno alla tematica dell’immigrazione. L’appello, ovviamente, è rivolto prima di tutto a giornalisti e operatori dell’informazione.