Hany, il papà musulmano, con moglie cristiana, che insegna ai figli il rispetto della religione
Hany Ayoub Emam, massofisioterapista di origini egiziane, dal 2000 in Italia e ormai cittadino italiano, ci racconta la sua esperienza dall’Egitto al Bel Paese. Oggi è sposato con una donna italiana e ha due bimbi. Lui musulmano, lei cristiana, hanno deciso di lasciare libertà religiosa ai loro figli. Leggi l’intervista.
Attacchi in Nuova Zelanda: «Riflettere sulle politiche di demonizzazione»
Amnesty International riflette sui terribili attacchi contro due moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda, che hanno causato 49 morti e in cui sono rimaste ferite almeno altre 48 persone. Leggi.
Houda, attivista con le parole: «L’identità è un mosaico»
“Sto seminando un’eredità di parole, sappiate coglierne i fiori”. Si presenta così Houda Latrech. Ventenne della provincia di Varese, nel cuore ha le parole che semina in prosa e poesia, dai suoi social e dal suo blog.
Una casa chiamata Pime a Busto Arsizio
Ci sono molti tipi di case ma a Busto Arsizio ce n’è una speciale: è la casa del Pime, una casa che accoglie molti giovani che tra lavoro e riflessioni diventano come una seconda famiglia. Non importa da dove provieni e i motivi per cui sei lì, ciò che conta sei tu stesso, e alla […]
Lucia, una vita a fianco dei migranti
La passione per l’aiuto e l’incontro con ‘l’altro’ nasce da dentro. O almeno è così per Lucia Lioi, originaria della Basilicata e lombarda d’adozione. Da sempre è a contatto con i migranti: prima i tunisini, poi gli albanesi, ora gli africani.
Issam, il detenuto musulmano: “Ci volevano dipingere terroristi”
Issam, 34enne musulmano originario del Marocco, da 6 anni è detenuto nel carcere di Busto Arsizio (Va) con una pena di 14 anni per un cumulo di differenti reati commessi.
Fine del Ramadan: i Musulmani piangono le vittime di Dacca
Tanti palloncini colorati, volati alti nel cielo, per ricordare “i nomi delle persone che abbiamo perso negli atti vili terroristici”.
“Passa il messaggio di pace”. Libri gratuiti per Euro2016
Sport per abbattere i pregiudizi. Sport metafora della vita, non solo di sfide personali ma anche di condivisione e fratellanza. Tanto meglio se di mezzo ci sono gli Europei di calcio e, quindi, un vasto pubblico proveniente dalle nazioni del Vecchio Continente. Nazioni unite dalla passione per il calcio.
“Noi musulmani vittime di terrore e pregiudizio”
M’hammed Henniche, originario dell’Algeria, è in Francia dal 1991, da quando decise di terminare i suoi studi in informatica per poi avviare la propria attività lavorativa. Dal 2002 è segretario dell’Unione delle Associazioni Musulmane 93 della Senna-Saint-Denis.