Il Re di Norvegia su gay e immigrazione: “Casa è dove batte il cuore”
Mentre al confine tra Francia e Inghilterra, a Calais, si alzano anacronistiche barriere – almeno per ora (“solo”) di filo spinato – dalla Norvegia arriva un discorso di speranza. Parole che risuonano ancor più forti vista la situazione del Paese, attualmente guidato da un governo di centrodestra, cieco verso l’apertura a profughi e migranti.