Isabella Morra, la poetessa del ‘500 vittima del femminicidio
Ecco ch’un’altra volta, o valle inferna, o fiume alpestre, o ruinati sassi, o ignudi spirti di virtude e cassi, udrete il pianto e la mia doglia eterna.
Ecco ch’un’altra volta, o valle inferna, o fiume alpestre, o ruinati sassi, o ignudi spirti di virtude e cassi, udrete il pianto e la mia doglia eterna.