3,7 milioni di bambini rifugiati non vanno a scuola. Torna la IV edizione di “Mettiamocelo in testa” per l’istruzione dei piccoli rifugiati

3,7 milioni di bambini rifugiati non vanno a scuola. Torna la IV edizione di “Mettiamocelo in testa” per l’istruzione dei piccoli rifugiati

Un bambino rifugiato che non va a scuola non rischia di perdere l’anno, ma la vita. È questo il messaggio principale della quarta edizione della Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) #mettiamocelointesta per garantire ai bambini rifugiati l’accesso all’istruzione, metterli al riparo dalla violenza e aiutarli a costruirsi un futuro migliore. Scopri come aderire.

Lesbo, campo di Moria: “Disumanità nel cuore dell’Europa”

Lesbo, campo di Moria “Disumanità nel cuore dell’Europa” (3)

Tra agosto e settembre oltre 18 mila persone, soprattutto famiglie siriane e afghane, sono arrivate nelle isole greche, più del doppio di quelle arrivate nello stesso periodo un anno fa. Un numero record dal 2016, che va ad aggiungersi agli oltre 35 mila migranti respinti nello stesso periodo alla autorità greche e turche lungo la rotta del Mar Egeo. Continua a leggere.

Minori rifugiati e migranti: “Gli Stati europei aumentino i loro sforzi”

minori rifugiati e migranti foto UNHCR

Necessario intraprendere maggiori sforzi per proteggere i minori rifugiati e migranti che non solo hanno sopportato viaggi difficili e pericolosi, ma continuano ad affrontare rischi e avversità una volta giunti in Europa, fra cui condizioni abitative insicure, essendo erroneamente registrati come adulti, e carenza di cure adeguate. Questo quanto sollecitato dall’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, agli Stati europei.