Ornella – Folletti dal cappuccio rosso

Questa forzata prigionia da coronavirus mi ha fatto riscoprire gli audiolibri. La sera, prima di dormire, ascolto romanzi famosi letti da bravissimi attori che, con la loro calda voce, mi portano in altri mondi.

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Il libro autobiografico “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi mi ha molto impressionato. Non sono in quarantena, mi posso muovere un po’, ma come una sua anima gemella mi sento anch’io un po’ confinata, esiliata. Caro Carlo, ascolto i tuoi racconti e, per magia quantica, le parole da suoni si trasformano e diventano materia, diventano un film in 3D. Mi sembra di salire nella macchina del tempo e vivere le situazioni che descrivi così bene.

Vedo i tuoi personaggi, uno in particolare mi è piaciuto molto. Giulia, la tua domestica, una delle tante “streghe” di Gagliano. Chissà cosa farebbe lei adesso per eliminare il virus? Userebbe le erbe, i filtri e gli oggetti magici o forse inventerebbe un “rito sacro”, una cantilena di mezzanotte da recitare a partire da lunedì fino a domenica per poi ripeterla al contrario da domenica a lunedì. Nel mondo magico di Giulia ci sono i “monachicchi” dal cappuccio rosso, folletti che si divertono a fare dispetti alla gente, l’unico modo per fermarli è togliere loro il cappuccio, senza il cappuccio rosso perdono tutta la loro allegria e continuano a piangere finché non l’hanno ritrovato.

Questi folletti conoscono tutti i segreti della terra e custodiscono tutti i suoi tesori. Sottoterra nel bosco sono nascosti i tesori che i briganti hanno preso ai signori. Cataste d’oro riposano nelle profonde fosse della foresta. Chi riesce ad acchiappare lo spirito del bosco, e a togliergli il cappuccio in cambio della sua restituzione, saprà dove è nascosto un tesoro.

Ora spengo la macchina del tempo, esco nella realtà. Questa emergenza coronavirus ci ha portato molta tristezza, ma anche momenti di riflessione e meditazione sulla vita che facciamo. Mi auguro che i nostri eroi medici riescano a togliere la corona a questo virus. Spero riescano ad acchiapparlo, spodestarlo e chissà, da questa brutta esperienza avremo in cambio tesori come: maggiore qualità della vita, solidarietà, rispetto, giustizia, attenzione, cura per gli altri e una giusta distribuzione della ricchezza nel mondo.

A volte i sogni si avverano.

Ornella

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