Covid19, milioni di profughi ammassati senza acqua pulita. Oxfam: “Impossibile combattere il contagio”
Nei campi profughi dove vivono ammassati milioni di sfollati sarà quasi impossibile contenere la diffusione del Coronavirus. Allarme lanciato da Oxfam. Leggi l’approfondimento.
Covid-19: 1,2 miliardi di studenti in sospeso nel mondo
Circa 1,2 miliardi di studenti, pari a quasi i tre quarti della popolazione studentesca del mondo, sono stati colpiti dalla misura di chiusura di scuole e università disposta da più di 120 paesi. Questo numero è destinato a crescere man mano che aumenta la diffusione del Coronavirus. Leggi l’appello di Save The Children.
Bangladesh: a Cox’s Bazar un progetto per fornire nuove competenze a donne locali e rifugiate
Un nuovo progetto formativo nel Bangladesh sudorientale, volto a promuovere l’autonomia sia delle donne delle comunità che accolgono rifugiati, sia delle donne rifugiate Rohingya, è operativo a Cox’s Bazar. Leggi.
Crisi umanitaria della popolazione Rohingya, appello congiunto delle Nazioni Unite
La popolazione Rohingya, gruppo etnico abitante nella parte settentrionale della Birmania, sta attraversando una grave crisi umanitaria. Per questo, le agenzie umanitarie delle Nazioni Unite e le ONG partner hanno lanciato il Piano congiunto di risposta 2019 (Joint Response Plan/JRP).
Angelina Jolie in Bangladesh per i rifugiati: «Abbiamo il dovere di garantire una vita dignitosa»
In occasione della visita in Bangladesh questa settimana, Angelina Jolie, Inviata Speciale per l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, ha sottolineato come il mondo non possa voltare le spalle al quasi milione di rifugiati Rohingya fuggiti dal Myanmar al Bangladesh. La celebre attrice ha esortato a garantire supporto continuato per quanti sono stati costretti […]
Industria della moda e mobilitazioni 5 anni dopo il crollo di Rana Plaza
#ranaplazaneveragain – Riflessioni e mobilitazioni in occasione del 5° anniversario del crollo di Rana Plaza quando persero la vita 1.129 persone nella fabbrica di vestiti a Dacca, la capitale del Bangladesh. 5.215 i feriti.
Lo sfruttamento dell’industria della moda denunciato in immagini
Chi paga per il nostro benessere? Da cosa sono permessi i prezzi sempre più stracciati dei nostri capi d’abbigliamento nelle catene che affollano i centri commerciali? Domande che si è posto anche Igor Dobrowolski artista polacco in attività dal 2014 per denunciare lo sfruttamento dell’industria della moda.