Unorthodox, serie tv: l’identità è un viaggio senza fine – recensione
Unorthodox è la nuova miniserie tv in quattro episodi presente su Netlix dal 26 marzo. Creata da Anna Winger e Alexa Karolinski, si basa su una storia vera, l’autobiografia del 2012 di Deborah Feldman: Ex ortodossa. Il rifiuto scandaloso delle mie radici chassidiche (Unorthodox: The Scandalous Rejection of My Hasidic Roots). Leggi la recensione.
“Chi ti ama così”: la memoria dell’Olocausto di Edith Bruck
Edith Bruck, nata Steinschreiber, è una scrittrice, poetessa, traduttrice e regista di origine ungherese nata nel 1932 e sopravvissuta all’Olocausto. Deportata ad Auschwitz a soli dodici anni, nel 1944, perse nei campi di concentramento i genitori e il fratello. Ecco come si raccconta nell’autobiografia “Chi ti ama così”.
Cracovia, Viaggio della Memoria: UNAR sigla accordo contro ogni forma di discriminazione e di violenza
In occasione del Viaggio della Memoria in corso questi giorni a Cracovia, l’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), ha siglato una carta di intenti “per il contrasto ad ogni forma di discriminazione e di violenza”. Scopri di più.
“Memoria”, la poesia di Natalia Ginzburg dedicata al marito morto in un carcere fascista
In occasione del 27 gennaio, Giornata della Memoria, vogliamo celebrare questo evento con “Memoria”, la poesia di Natalia Ginzburg dedicata al marito morto in un carcere fascista a causa delle torture.
Olocausto, Porrajmos, Omocausto: per non dimenticare, tutti, nella Giornata della Memoria
Come ogni anno, il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria. Si tratta della ricorrenza internazionale istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto. La data fa riferimento al 27 gennaio 1945, giorno in cui le truppe sovietiche entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia.
Musli, attivista rom: «Le ruspe usiamole per costruire»
Musli Alievski, operaio 30enne, è fondatore di Stay Human, associazione nata nel 2016 con lo scopo di aiutare ogni tipo di minoranza. Il suo nome ha fatto notizia, finendo su giornali nazionali come Repubblica, per le sue azioni collegate alla sua etnia rom.