Catalogna, Barcellona: garantire il diritto di manifestazione pacifica

manifestazioni indipendenza Catalogna Barcellona

Prendere ogni misura necessaria per garantire il diritto di manifestazione pacifica e consentire a ogni persona di esprimere liberamente le sue opinioni in modo sicuro: lo sollecita Amnesty International di fronte alle manifestazioni iniziate a Barcellona e nel resto della Catalogna il 14 ottobre.

Hevrin Khalaf, la voce delle donne esempio di cambiamento, libertà e pace

Hevrin Khalaf attivista siriana Partito del Futuro siriano uccisa dai turchi

“Un giorno quando le cose andranno bene ti guarderai indietro e ti sentirai orgoglioso di non esserti arreso”. Sono le ultime parole scritte sul profilo di whatsapp della segretaria generale del Partito del Futuro siriano, Hevrin Khalaf. Come noto, l’attivista siriana è stata assassinata da forze appoggiate dalla Turchia, nel nord della Siria, durante l’operazione militare turca contro le Forze Democratiche Siriane in Rojava il 12 ottobre […]

Lesbo, campo di Moria: “Disumanità nel cuore dell’Europa”

Lesbo, campo di Moria “Disumanità nel cuore dell’Europa” (3)

Tra agosto e settembre oltre 18 mila persone, soprattutto famiglie siriane e afghane, sono arrivate nelle isole greche, più del doppio di quelle arrivate nello stesso periodo un anno fa. Un numero record dal 2016, che va ad aggiungersi agli oltre 35 mila migranti respinti nello stesso periodo alla autorità greche e turche lungo la rotta del Mar Egeo. Continua a leggere.

Minori rifugiati e migranti: “Gli Stati europei aumentino i loro sforzi”

minori rifugiati e migranti foto UNHCR

Necessario intraprendere maggiori sforzi per proteggere i minori rifugiati e migranti che non solo hanno sopportato viaggi difficili e pericolosi, ma continuano ad affrontare rischi e avversità una volta giunti in Europa, fra cui condizioni abitative insicure, essendo erroneamente registrati come adulti, e carenza di cure adeguate. Questo quanto sollecitato dall’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, agli Stati europei.

Nobel per la Pace ad Abiy Ahmed Ali: l’Africa del rispetto e dell’equità

Abiy Ahmed premio nobel pace primo ministro etiope Etiopia

“Un Premio davvero significativo e carico di speranza, quello attribuito al Primo Ministro Etiope”. Lo afferma il Direttore di Amref Health Africa-Italia, Guglielmo Micucci, riferendosi al Premio Nobel per la Pace ad Abiy Ahmed Ali, quarantaduenne nuovo primo ministro dell’Etiopia. Continua a leggere.